giovedì 13 agosto 2015

..e Africa sia.

Fra ninnole e nannole, sono arrivata qui da quasi 3 settimane.
Non posso dire che il tempo sia volato, anzi: ho assaporato ogni giorno con una lentezza straordinaria, ed ora sono in una strana fase in cui mi sembra di essere qui da una vita, ma di non avere ancora capito una mazza di questo posto e di sentirmi catapultata nell'esistenza di qualcun altro.
L'arrivo e' stato tranquillo, una sosta di 4 giorni a Juba, citta' un po' strana che spero di aver occasione di conoscere meglio, e poi l'arrivo a Wau dopo un delirante passaggio dall'aeroporto di Juba.
Merita un discorso a parte, l'aeroporto di Juba: se all'arrivo mi era sembrato un non-luogo abbandonato e disperso, una via di mezzo fra uno scenario post-atomico ed un campo abbandonato (l'arrivo passando fra vecchi aerei in condizioni piu' o meno pietose in una baracca polverosa con passaggio in una tenda che sarebbe la "postazione sanitaria" in cui controllano la temperatura, non ho capito a che scopo, visto che qui qualunque febbre la classificano come malaria e dovesse arrivare davvero l'Ebola vorrei sapere che s'inventano, e' stato spettacolare...), all'andata e' stato il delirio.
Check-in alle 6,30, ma mi avvertono che l'aeroporto apre alle 7. Vabbe', arrivo alle 6,45 e ci sono file di gente con i bagagli piu' assurdi. Mi avvertono che ogni fila e' per un volo diverso. Cerco la fila per Wau e aspetto...alle 7 apre l'aeroporto, ed e' il finimondo.
Siete mai stati in fila per un concerto di gran richiamo? Con gente che urla, spinte, gomitate, botte, ecc ecc.
Ecco, la stessa..con l'aggravante di bagagli e pacchi da tutte le parte, 30 gradi nonostante fossero le 7 del mattino, e l'assoluta mancanza di indicazioni. E due valige da 25 kg da far arrivare.
Un tizio grande e grosso mi vede totalmente smarrita e mi agguanta. Alla fine fara' tutto lui, peso ed imbarco dei bagagli, sistemarmi nella direzione giusta, alle 8,30 riesco ad entrare nell'area "partenze". Il bagaglio extra costa 450 pound sudsudanesi, ne consegno 500 al tizio sperando vada tutto bene. Sono arrivata con le mie valigie, e non ci avrei scommesso un soldino bucato.
E quindi, il 27 luglio alle 11,20, sono arrivata a Wau.
Il resto ve lo racconto con calma.

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